La cosa più importante da sapere su di me è che amo le parole. Il tono di voce, la scelta della terminologia, il registro, dicono tanto della persona, non esprimono solo un messaggio, ma percezioni, sensazioni, emozioni. E le parole scritte su carta… pura magia. Le pagine ci parlano, la penna dello scrittore ci catapulta in un mondo parallelo, dove il tempo scorre diversamente. Attraverso le parole viviamo storie incredibili, molteplici vite in una sola vita. Grazie alle parole, noi sogniamo, pensiamo, riflettiamo, comunichiamo, viviamo.
Ora mi presento!
Grazie per aver dedicato il tuo tempo per conoscere l’idea dietro questo blog. È giunto il momento delle presentazioni: mi chiamo Alessandra, ho appena compiuto 27 anni e sono alla costante ricerca di storie in grado di farmi emozionare, di capovolgere il mio mondo e di riportarmi sulla terra. La passione per la lettura è cresciuta con me, fino a diventare parte di me. Il mio habitat naturale è tra le pagine dei libri; viaggio da una storia all’altra, come in un itinerario senza destinazione finale, fatto solo di tantissime tappe qua e là.
Tutto nasce da una storia
L’ultimo corso di storytelling a cui ho preso parte mi ha fatto sorridere. La docente lavora come copywriter, e nella fase introduttiva ci ha posto la domanda: “chi è stato il tuo primo storyteller?”. Faccio un passo indietro per chi non mastica questi termini tutti giorni: lo storytelling è una tecnica di comunicazione che consiste nel raccontare una storia veicolando un messaggio ad un pubblico specifico. Lo storyteller è dunque la persona che si occupa di scrivere la storia. Perché vi racconto questo? Perché la risposta a quella domanda è l’inizio di tutto. La mia prima storyteller è stata mia madre; ho ricordi molto nitidi di lei che mi leggeva le fiabe prima di andare a dormire, in un momento tutto nostro, e le storie prendevano vita nella mia immaginazione, accompagnandomi mano nella mano verso il mondo dei sogni.
Mia mamma ha dato vita a quel germoglio fin dall’infanzia, dandogli tutto l’amore necessario per farlo crescere forte e sano, ogni giorno per anni, fino a renderlo abbastanza robusto da lasciare a me il testimone di questo prezioso tesoro da curare, custodire e coltivare.
Da Winnie the Pooh alla Carica dei 101, dalla Sirenetta a Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, ho ben presto iniziato a divorare fiabe, fumetti, storie per ragazzi, sfogliando pagine su pagine di volumi e serie, fino ad arrivare ad oggi.
Quali generi letterari leggo
Sono felice di leggere diversi generi. Prediligo i romanzi rosa (young adult, chick lit, romanzi storici e paranormal romance, anche spicy), ma leggo con grande piacere anche la narrativa, senza farmi mancare il genere distopico, fantasy e fantascientifico… e non dimentichiamoci i classici! Essendo un po’ secchiona accumulo anche libri universitari, sia inerenti al mio percorso di laurea (comunicazione e marketing), sia di critica letteraria. La forte passione per il mondo editoriale mi porta ad aggiornarmi costantemente con corsi di formazione per la professione di editor e correttore di bozze; i manuali delle norme redazionali mi permettono di approfondire sempre la materia e dare il miglior servizio possibile, professionalmente ed umanamente.